Sveliamo i falsi miti sulla carta e il suo riciclo: verità e bugie da sfatare
Viviamo in un’era dove le fake news sono all’ordine del giorno, ma ciò non riguarda solo il mondo digitale. Anche la carta, il cartone e il loro riciclo sono spesso al centro di credenze errate e idee sbagliate, che finiscono per essere considerate vere solo perché diffuse da molti.
Sveliamo i falsi miti sulla carta e il suo riciclo: verità e bugie da sfatare. In questo articolo sveleremo alcuni dei miti più comuni legati alla carta e al suo impatto ambientale, fornendo dati concreti e verità inconfutabili. Scopri come la carta può essere una delle risorse più sostenibili e perché è importante continuare a utilizzarla e riciclarla in modo consapevole.
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Mito 1: la carta distrugge le foreste
La verità:
Un luogo comune è che la produzione di carta sia uno dei principali responsabili della deforestazione. Tuttavia, solo il 12% del legname mondiale è destinato alla produzione di carta. La maggior parte della deforestazione è causata dalla conversione delle foreste in terreni agricoli e dall’industria del legname per altri scopi, come la costruzione. Inoltre, l’industria cartaria europea si impegna a utilizzare legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Questo legno spesso proviene da sfoltimenti necessari per mantenere la salute delle foreste e da residui di altre industrie, come le segherie.
Mito 2: ridurre il consumo di carta salverà le foreste
La verità:
L’industria cartaria europea adotta una gestione sostenibile delle foreste, piantando tre alberi per ogni albero abbattuto. Questo approccio ha contribuito a un aumento annuale delle foreste europee equivalente a 1,5 milioni di campi da calcio. In Italia, le foreste crescono ogni anno di 6.450 km², l’equivalente di 4.363 campi da calcio. Questi dati dimostrano che la produzione e l’uso di carta, se gestiti correttamente, possono essere compatibili con la conservazione e l’espansione delle foreste.
Mito 3: tutta la carta dovrebbe essere riciclata
La verità:
La carta è già uno dei materiali più riciclati in Europa, con oltre il 72% della carta utilizzata che viene riciclata. Questo fa della carta uno dei materiali più riciclati in assoluto. Anche in Italia, più della metà della carta prodotta proviene dal riciclo. Tuttavia, alcune tipologie di carta richiedono fibre vergini per soddisfare determinati standard di qualità, rendendo necessario l’uso di carta kraft in alcuni casi specifici.
Mito 4: la produzione di carta è inquinante
La verità
L’industria cartaria rappresenta un esempio di eccellenza nell’utilizzo di tecnologie pulite. L’Italia è leader nella certificazione Ecolabel Europeo, che attesta l’eccellenza ecologica del prodotto. Le tecnologie moderne utilizzate nella produzione di carta permettono di minimizzare l’impatto ambientale, rendendo la carta un prodotto sempre più sostenibile.
Mito 5: la carta contribuisce significativamente alle emissioni di CO2
La verità:
La carta è un prodotto naturale, rinnovabile e riciclabile, che contribuisce a contenere le emissioni di CO2. Studi comparativi mostrano che leggere un quotidiano cartaceo ogni giorno produce il 20% in meno di CO2 rispetto alla lettura delle notizie online per circa 30 minuti. Questo dimostra che la carta, sebbene spesso percepita come meno ecologica del digitale, ha in realtà un impatto ambientale relativamente ridotto.
Mito 6: la produzione di carta consuma molta energia
La verità
Il consumo energetico per la produzione di carta è paragonabile ad altre attività quotidiane. Il consumo medio annuo di carta di una persona è di 200 kg, richiedendo 500 kWh di elettricità, equivalente a mantenere una lampadina da 60W accesa per un anno. Questo consumo è comparabile a quello delle apparecchiature domestiche in stand-by per un intero anno, dimostrando che la produzione di carta non è eccessiva dal punto di vista energetico.
Mito 7: la carta è obsoleta e non necessaria
La verità
La carta è stata un mezzo di comunicazione fondamentale per oltre 2000 anni e continua a esserlo anche nell’era digitale. È indispensabile nella nostra quotidianità per cultura, informazione, igiene e protezione. È un prodotto naturale, rinnovabile e riciclabile, insuperabile per durabilità e praticità. Nonostante l’avvento del digitale, la carta rimane un elemento fondamentale della nostra società.
Mito 8: la carta è sinonimo di burocrazia
La verità
La carta non è responsabile dell’inefficienza burocratica. È semplicemente uno strumento utilizzato negli uffici pubblici e privati. La qualità e l’efficienza dei servizi dipendono da come vengono gestiti, non dalla carta. La carta, infatti, è un supporto versatile e indispensabile per molti aspetti della nostra vita quotidiana.
Mito 9: la produzione di carta spreca acqua
La verità:
L’industria cartaria è diventata sempre più sostenibile nel corso degli anni. Oggi, per produrre una tonnellata di carta, si utilizzano 24 metri cubi di acqua, rispetto ai 100 metri cubi degli anni ’70. Inoltre, il 90% dell’acqua utilizzata è riciclata, con solo il 10% di nuova immissione. Questo dimostra l’efficienza e la sostenibilità dei processi produttivi moderni.
Sfatare questi miti è essenziale per comprendere meglio l’importanza della carta e del suo riciclo. La carta è un materiale sostenibile, rinnovabile e riciclabile che continua a giocare un ruolo fondamentale nella nostra società. Promuovere la corretta informazione può aiutare a contrastare le false credenze e a migliorare le pratiche di riciclo, contribuendo a un ambiente più sano. Investire nella conoscenza e nella consapevolezza delle pratiche sostenibili legate alla carta è un passo fondamentale verso un futuro più verde e responsabile.
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Fonte: Comieco
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