End of waste Carta e Cartone: come i rifiuti diventano risorse
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato il regolamento che segna l’End of Waste (la fine dello spreco) per quanto riguarda il ciclo di vita di carta e cartone. Lo stesso ministro ha dichiarato che “l’End of Waste è un tassello indispensabile per la valorizzazione del potenziale dei rifiuti e può dare un forte contributo allo sviluppo delle potenzialità del settore di riciclo”.
Questo materiale, infatti, è assimilato sempre meno a un rifiuto, e sempre più a una vera e propria risorsa da recuperare per la produzione di nuova carta e cartone.
Il provvedimento è stato elaborato a seguito di numerosi incontri tecnici. Prima dell’emanazione del regolamento, infatti, si sono tenute le consultazioni con ISPRA, organo tecnico del Ministero dell’Ambiente, e gli operatori del settore. Gli incontri si sono tenuti anche con i referenti dell’ISS per la valutazione degli impatti sull’ambiente e sulla salute umana.
Che cosa stabilisce il regolamento?
Il regolamento stabilisce le modalità e i criteri in cui devono venire le azioni previste per fare in modo che carta e cartone cessino di essere rifiuti e diventino risorse per la realizzazione di nuovo materiale.
Il regolamento si suddivide in sette articoli che hanno il compito di definire gli ambiti di applicazione e tre allegati.
- Nell’allegato 1 si possono leggere i criteri generali ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto della carta e del cartone. Nel contenuto è presente il riferimento esplicito alla norma UNI EN 643.
- Nell’allegato 2 invece sono individuati gli scopi specifici secondo i quali sono utilizzabili la carta e il cartone recuperati.
- Infine, nell’allegato 3 è riportato il modello della dichiarazione di conformità (DDC), la quale è stata redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Quest’ultima deve recare l’anagrafica del produttore oltre alle dichiarazioni, sempre in capo al produttore, sulle caratteristiche della carta e del cartone recuperati.
Qual è l’importanza del recupero della carta?
La carta da macero può essere riusata come materia prima, sia nella manifattura della carta e del cartone, sia per quanto riguarda l’industria cartaria, sia per le industrie che utilizzano come riferimento la norma UNI EN 643.
Tutto ciò comporta un importante passo in avanti nella gestione responsabile delle risorse, nel prolungamento della vita dei materiali che vengono diffusi nell’ambiente e nella creazione di un’ulteriore fonte da cui ricavare la materia prima.
Dobbiamo ricordare che il settore del recupero e del riavvio della carta all’ambito produttivo funge da traino per quanto riguarda i processi di circolarità.
Nel nostro Paese, infatti, il recupero della fibra da riciclo incide sul 60% della produzione cartaria. Nel comparto dell’imballaggio il tasso di riciclo ha raggiunto la ragguardevole percentuale dell’80%, ponendo il Paese in anticipo rispetto alle direttive europee, che richiedono entro il 2030 di raggiungere la soglia dell’85% di recupero. Inoltre, il riciclo della carta consente di diminuire drasticamente i rifiuti che vengono poi conferiti in discarica.
In questo quadro si inserisce l’esperienza di CART-ONE, che è da sempre impegnata nel rendere i propri processi di produzione di scatole di carta e cartone ondulato sempre più virtuosi e rispettosi dell’ambiente, così da confermarsi un player di spicco nell’ambito dell’economia circolare.
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