Come effettuare la raccolta differenziata di carta e cartone (senza errori!)
Carta e cartone sono materiali che non possono essere sprecati. Il loro riciclo comporta numerosi vantaggi a livello industriale, ma anche ambientale. Riciclare, infatti, vuol dire recuperare preziosa materia prima per la realizzazione di nuovi manufatti a base cellulosica.
I benefici ambientali sono evidenti, soprattutto per quanta riguarda una più efficace gestione delle risorse forestali, applicando migliori strategie per la protezione e la salvaguardia degli ecosistemi a vantaggio non solo della flora, ma anche della fauna autoctona, così da preservare al meglio la biodiversità.
È evidente un fatto: la distruzione degli ambienti e la compromissione degli ecosistemi forestali hanno costretto le specie selvatiche a entrare sempre più in contatto con l’uomo e gli animali domestici, d’allevamento e da compagnia. Questo fattore non è da sottovalutare perché è ciò che aperto le porte alla proliferazione di nuovi virus, alcuni dei quali in grado di causare epidemie a livello globale.
Cosa può fare ogni singolo individuo?
Il riciclo ha un’importanza sociale fondamentale: per questo motivo, le nuove generazioni devono entrare sempre più spesso nell’ottica di uno stile di vita che sia sostenibile e “zero waste”.
Questa politica va sostenuta anche attraverso le scelte dei consumatori, andando cioè a premiare quelle aziende che si muovono nell’ottica di una produzione circolare e sostenibile.
Il singolo individuo ha una grande responsabilità anche per quanto riguarda le azioni quotidiane, come quella ad esempio di condurre una raccolta differenziata consapevole.
Molto spesso l’attenzione si sofferma sulle caratteristiche del materiale: ci sembra carta, allora destiniamo lo scarto nel sacco di raccolta.
Ovviamente questo è solo uno degli errori che si possono commettere quando si ricicla un imballaggio. Vediamo nella pratica come favorire la raccolta differenziata evitando di compromettere l’efficacia e facendo in modo che i materiali siano avviati correttamente al riciclo.
Come si effettua la raccolta differenziata di carta e cartone?
Quando dobbiamo effettuare la raccolta differenziata di carta o cartone, dobbiamo essere attenti a prestare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali per fare in modo che i rifiuti vengano ammessi nella filiera del riciclo.
Come depositare la carta e il cartone per la raccolta?
Se si effettua la raccolta porta a porta è necessario inserire la carta in un sacchetto apposito. Le scatole più grandi devono essere ridotte in pezzi più piccoli o ripiegate su se stesse.
Nel caso in cui la carta debba essere depositata presso una campana o altro contenitore pubblico deputato alla raccolta, carta e cartone devono essere inseriti sempre all’interno, senza altro involucro.
Non inserire buste di plastica o di altro materiale, a meno che non sia previsto dal regolamento comunale. Evitare di lasciare all’esterno i cartoni, perché potrebbero sporcarsi, bagnarsi e quindi degradarsi prima di essere avviati al riciclo.
Come deve essere l’imballaggio di carta prima di essere gettato?
Generalmente gli imballaggi di cartone sono puliti, sia che si tratti di una scatola per una consegna pervenuta da un ecommerce, sia che si tratti della scatola dei cereali per la colazione.
Ma come si riciclano la carta o il cartone che vanno a contatto con i cibi?
Facciamo un esempio pratico, forse il caso più comune di tutti: parliamo cioè dei cartoni per la pizza d’asporto. Come regola generale, la carta unta o con residui di cibo non può essere differenziata all’interno della raccolta della carta.
Se il regolamento comunale lo prevede e il cartone riporta l’apposita indicazione, i cartoni per alimenti possono essere conferiti anche nell’umido.
Ma che succede se il cartone della pizza ha una pellicola di alluminio all’interno? I materiali poliaccoppiati sono una vera sfida per il mercato del riciclo.
Nel caso in cui la pizzeria di fiducia utilizzi questo tipo di cartone è bene sapere che si può, armandosi di un po’ di pazienza, separare la pellicola dal cartone stesso, in modo da poter conferire l’intera scatola nella raccolta della carta.
Il cartone utilizzato per proteggere il pavimento, nel caso di una rinfrescata alle pareti, non può essere gettato nella raccolta della carta. Questo vale per tutti quei materiali che entrano in contatto con solventi e sostanze potenzialmente tossiche.
Carta da forno, fazzolettini per il naso e non solo: ecco i materiali più controversi
Un altro dubbio che spesso affligge il singolo cittadino riguarda i fazzolettini: possono essere riposti o no nella raccolta dell’organico? La risposta è negativa: i fazzolettini, pur essendo realizzati a base cellulosica, non possono essere conferiti nella raccolta dell’umido se utilizzati.
Se le carte oleate, che spesso concorrono alla creazione di packaging per alimenti freschi, non possono essere riciclate, un discorso a parte lo merita la carta da forno. In principio anche questa tipologia di carta, una volta utilizzata, doveva essere destinata alla raccolta del secco o indifferenziato.
Sempre più aziende, tuttavia, stanno realizzando delle soluzioni biodegradabili che possono essere gettate nell’umido dopo il loro utilizzo. In tal senso, si consiglia di verificare sempre le istruzioni presenti sulla confezione.
Gli scontrini non possono essere smaltiti con carta e cartone, visto che sono realizzati con carte termiche.
Scotch, punti metallici e nastri: cosa fare quando l’imballaggio presenta questi dettagli?
Nella raccolta della carta vanno conferiti solo ed esclusivamente carta e cartoni puliti. In caso di trasloco o dell’acquisto di elettrodomestici come i condizionatori, si possono trovare confezioni in cartone con punti metallici che rinforzano gli angoli.
Per conferire il cartone piegato nella raccolta differenziata bisogna per l’appunto eliminare questi i punti metallici. Se l’operazione non dovesse risultare semplice, conviene tagliare il cartone nei pressi dei punti per poter riciclare tutto il resto.
Lo scotch è nemico di carta e cartone: ricordate di eliminarli sempre dagli scatoloni prima di gettarli via.
Dal riciclo di carta e cartone si ricavano tantissime tipologie di nuovi manufatti, dagli imballaggi di cartone ondulato a prodotti di cancelleria e molto altro ancora.
Riciclare vuol dire anche sostenere l’economia del nostro Paese attraverso l’ottimizzazione delle risorse e il risparmio che consegue dall’acquisto di nuova materia prima, che può essere sostituita, per l’appunto, da materiali di recupero.
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